Sant'Ilario di Poitiers
Sant’Ilario di Poitiers (Poitiers 315 ca. - 367 ca.).Sant’Ilario di Poitiers, vescovo e dottore della Chiesa, nacque da genitori pagani, si convertì al cristianesimo e intorno al 353 fu eletto vescovo di Poitiers, dove intraprese un'energica lotta contro l'eresia ariana (antitrinitaria) assai diffusa nella sua diocesi. Esiliato in Frigia dai suoi oppositori pagani nel 356, Ilario partecipò al sinodo di Seleucia del 359, in cui tenne un dotto e vigoroso discorso in difesa dell'ortodossia. Tornato a Poitiers nel 361, continuò a combattere l'arianesimo fino alla morte. Della sua copiosa produzione teologica in latino l'opera maggiore è il De Trinitate (12 libri). Ilario è il più originale ed acuto fra i pensatori occidentali predecessori di Sant'Agostino. Lo stile è pesante e monotono. Gli inni sono i primi in lingua latina di cui è noto l'autore (precorre Sant'Ambrogio, il maggiore innografo latino). Degli inni raccolti nel liber hymnorum ne sono pervenuti tre, caratterizzati dalla varietà dei metri, dalle libertà prosodiche e dalla predilezione per i carmi abecedari (la prima strofa inizia per a, la seconda per b, e così via) e dalla costante tematica antiariana.